La foto di questa pizza ti sembra familiare? In effetti, l’hai già vista tra i piatti unici della redazione. Non si tratta di un piatto unico vero e proprio ma in qualche modo lo ricorda perché vengono proposti, in un unico pasto: carboidrati sotto forma di verdure, carboidrati sotto forma di cereali integrali (in questo caso la farina per l’impasto) e le proteine che, qui, sono quelle dell’uovo. Certo è che in questa ricetta le proporzioni tra i nutrienti non sono proprio quelle del modello del piatto unico; te le ricordi? Se vuoi rinfrescarti la memoria, puoi ripassarle qui.
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: 20 min. + 12 ore di lievitazione + 15 min. di cottura
Ingredienti
Per l’impasto
400 g di farina integrale di grano tenero (farina integrale consigliata: Petra9)
100 g di farina 00 di grano tenero
mezzo cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
250 cl di acqua
4 g di lievito di birra fresco
Per il condimento
200 g di salsa di pomodoro
8 funghi champignon tagliati a lamelle
150 g di spinaci saltati
1 cipolla di Tropea
4 uova intere
200 g di radicchio tardivo
origano
Procedimento
1. Sciogli il lievito di birra nell’acqua e mescola bene. Una volta che il lievito sarà ben disciolto, aggiungi i due cucchiai di olio. Unisci le due farine e mescolale bene tra di loro aggiungendo il sale. A questo punto aggiungi anche l’acqua e impasta per almeno 10 minuti, sino a ottenere un panetto che dovrà risultare elastico ma compatto.
2. Metti a lievitare il panetto coperto in un ambiente non freddo e lasciate lievitare per 12 ore.
3. Ungi una teglia con olio extra vergine di oliva e stendi l’impasto lievitato mantenendo i bordi alti.
4. Condisci partendo dal pomodoro che stenderai per bene sulla pasta, prosegui con le verdure e per ultimo rompi le uova evitando che l’albume scenda dai bordi.
5. Cuoci la pizza in forno preriscaldato a 240°C per 15 minuti.
E per dessert… ravioli! Lo chef Herbert Hintner ci stupisce con dei ravioli dolci farciti con il classico ripieno dello strudel.
Una crema versatile che può accompagnare il classico pandoro oppure può essere servita in coppette o bicchieri per essere consumata al cucchiaio.
Elementi semplici e “poveri” ma che insieme regalano un antipasto ricchissimo di sapore.